“Il nostro incontro è il messaggio” così, aprendo le braccia, Papa Francesco ha accolto stamane in vaticano il grande Imam di Al-Azhar, legiziano Ahmed al-Tayieb. Il Santo Padre ha così tenuto a sottolineare come tale incontro costituisca un autentico messaggio di dialogo e di pace tra cristiani e musulmani. LImam (accompagnato da una delegazione di otto persone, fra cui altri due Imam e l’ambasciatore egiziano presso la Santa Sede), si è intrattenuto in colloquio con Francesco nella Sala della Biblioteca papale per oltre 30 minuti. Accanto al Pontefice, il cardinale Jean Louis Tauran presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e padre Federico Lombardi portavoce del Vaticano. Tra i temi affrontati dai due religiosi, il dialogo tra cristiani e musulmani e l’impegno comune contro ogni violenza e per il rifiuto del terrorismo, con un’attenzione particolare al Medio Oriente. Papa Francesco ed il grande Imam Ahmed al-Tayieb, spiega una nota del Vaticano, “hanno rilevato il grande significato di questo nuovo incontro nel quadro del dialogo fra la Chiesa cattolica e l’Islam” e si sono intrattenuti “principalmente sultema del comune impegno delle autorità e dei fedeli delle grandi religioni per la pace nel mondo, il rifiuto della violenza e del terrorismo, la situazione dei cristiani nel contesto dei conflitti e delle tensioni nel Medio Oriente e la loro protezione”. Lincontro è culminato con un caloroso abbraccio, al termine del quale il Papa ha donato all’Imam di Al-Azhar il testo dell’enciclica ’Laudato Si’ e il Medaglione della Pace, che ritrae una roccia spaccata in due da cui nasce un albero di ulivo. La nota racconta di “un colloquio molto cordiale” del Papa con l’Imam, giunto al Palazzo Apostolico con “una importante delegazione”.
M.